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Il viaggio che mi ha cambiato la vita

by panannablogdiviaggi
il racconto dei tre viaggi che mi hanno cambiato la vita

Da ogni viaggio torno diversa, scopro nuovi pezzi di mondo e allo stesso tempo scopro un po’ di più su di me, e su di noi come famiglia. In parte ve l’ho già anticipato che nasco da una famiglia di viaggiatori: avrei tanto voluto esserci quell’estate in cui i nonni, con mia madre e i fratelli ancora piccoli, sono andati in Ecuador in aereo, per poi rientrare in Italia in nave. La navigazione è durata quasi due mesi e hanno portato a casa un pappagallo, di quelli che parlano veramente, e ha poi fatto loro compagnia per diversi anni. Penso sempre ai miei nonni quando leggo i libri di Terzani, dove racconta le sue lunghe navigazioni e i viaggi in treno.

Su invito della mia amica Monica, travel blogger e consulente di viaggio, oggi vi racconto quei viaggi che più di tutti mi hanno cambiato la vita!

I tre viaggi che mi hanno cambiato la vita

Facendo ordine nei ricordi, sono tre i viaggi che mi hanno cambiato nel profondo, tutti e tre riguardano periodi importanti, di passaggio:
– a sei anni il primo viaggio oltreoceano, in Ecuador, ero piccola, ma ho avuto netta la percezione della povertà e al contempo della mia fortuna;
– a ventidue il secondo viaggio oltreoceano, California e New York con mia sorella, segna la fine dell’adolescenza;
– a venticinque il primo viaggio in coppia con Stefano, diciamo sempre di esserci innamorati in Sardegna, e in effetti questa terra ci rimarrà sempre nel cuore!

Viaggio in Ecuador

il viaggio che mi ha cambiato la vita in ecuador

In Ecuador ho scoperto la povertà: intorno ai sei anni ho capito che non tutti vivevano nelle mie stesse condizioni. Questa rivelazione non è stata scioccante, dal basso della mia tenera età mi rendevo conto soltanto del fatto che quelle persone vivevano in modo diverso da me. Erano tutte allegre e gentili, mi facevano festa, ci offrivano da mangiare, si prodigavano a insegnarmi qualche parola in spagnolo. E poi da un certo punto di vista erano fortunatissimi: in Ecuador si poteva viaggiare sul cassone del pick-up, stretti uno all’altro sotto una coperta di lana. Si gustavano piatti nuovi, e sebbene ‘no me gusta la sopa‘ sia stata probabilmente la mia prima frase in spagnolo, adoravo mangiare le pannocchie di mais con le mani.

Viaggio negli USAil viaggio che mi ha cambiato la vita negli usa

Negli USA ho scoperto la libertà: uscivo da un periodo pesante, e quel viaggio mi ha permesso di svuotare la mente, per poi tornare e ripartire carichissima! Lo considero il mio primo vero viaggio estero, il primo aereo preso da sola, la piena libertà di scelta sugli spostamenti, l’ebbrezza di guidare un’enorme auto americana. Anche se abbiamo scoperto che per assurdo – almeno a Santa Barbara come ci hanno raccontato degli amici che vivono lì – fa figo avere l’auto con il cambio manuale, perché negli USA non sono molto diffuse.
Se i chili misurano la felicità, ne ho recuperati dieci da allora!

Viaggio in Sardegna

il viaggio che mi ha cambiato la vita in sardegna

Sono convinta che niente meglio di un viaggio a stretto contatto, 24 ore su 24, ti permetta di conoscere veramente una persona. Quando usciamo per un appuntamento, ci prepariamo per dare il meglio di noi; se abbiamo avuto una brutta giornata tendiamo a rimandarlo. Ma in viaggio non esistono scuse: scoprirete se la vostra metà ha l’alito pesante la mattina o se è sexy anche appena sveglia con i capelli arruffati. Scoprirete se vi viene fame e sonno alla stessa ora, o se avete ritmi completamente sballati. Noi abbiamo scoperto di avere esattamente lo stesso ritmo: abbiamo fatto la prima vacanza di una settimana insieme circa due mesi dopo esserci conosciuti e ha rappresentato il vero consolidamento del nostro rapporto. Ammetto che le spiagge più belle della Sardegna ci hanno aiutato!

Ora tocca a voi!

E voi l’avete già fatto il viaggio che vi ha cambiato la vita?

Vi aspetto nei commenti.

Anna

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36 comments

Monica Dicembre 27, 2018 - 1:21 pm

Che bei viaggi Anna! I viaggi in qualche modo ci lasciano sempre qualcosa ma alcuni più di altri! Anch’io ricordo bene viaggi fatti da bambina con i miei genitori e sono convinta che i viaggi facciano benissimo ai bambini perché piano piano si capisce che il mondo ha tante sfaccettature diverse. E i viaggi ti fanno conoscere meglio le persone. Anche per me e mio marito la prima vacanza è un bellissimo ricordo. Grazie per aver partecipato!

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panannablogdiviaggi Dicembre 27, 2018 - 5:58 pm

Grazie a te per aver lanciato la sfida! 😀

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Silvia The Food Traveler Dicembre 27, 2018 - 4:06 pm

Come per te anche nel mio caso non c’è stato un solo viaggio, ma diversi viaggi da cui sono tornata a casa “un po’ cambiata”. Per me hanno avuto un ruolo molto importante le trasferte in Europa e negli Stati Uniti che ho fatto per il mio precedente lavoro: molto spesso viaggiavo da sola e questo mi ha aiutato ad avere più fiducia in me stessa e ad essere meno paurosa.
Buon feste ❤️

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panannablogdiviaggi Dicembre 27, 2018 - 6:01 pm

Che bello il tuo esempio, buone feste anche a te Silvia!

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Katja Dicembre 27, 2018 - 6:15 pm

Sono tutti bellissimi viaggi e molto “forti”, soprattutto scoprire a 6 anni la povertà dall’altra parte del mondo! E il viaggio in Sardegna: è proprio vero che non conosci bene una persona fino a quando non ci vivi 24h su 24h.

Per quanto mi riguarda, ogni viaggio mi ha cambiato ma credo che quello più tosto in tutti i sensi sia stato il mio anno e mezzo a Dublino a 20 anni. Quello si che mi ha cambiato come persona, come modo di vedere e di vivere. Anche se a volte è stato davvero tosto vivere da sola lontana da casa (e non dietro l’angolo), lo ricordo come il periodo più bello della mia vita!

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panannablogdiviaggi Dicembre 28, 2018 - 11:58 am

Io ho vissuto da sola solo per l’università, mi spiace non aver trascorso un periodo all’estero, ma mai dire mai: magari ci trasferiremo in futuro!! 🙂

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valentina Dicembre 28, 2018 - 4:04 pm

Che bello che tu abbia scritto un articolo sui viaggi che ti hanno cambiato la vita…e soprattutto bello leggere che il primo è stato quando eri soltanto una piccina, ma questo dimostra come un viaggio possa essere un’esperienza così toccante da ricordarla anche dopo anni e anni e anni…riuscendo ancora a rivivere le emozioni vissute allora. Io credo che il mio viaggio del cuore sia stato il Marocco…da lì ho cambiato per sempre il mio modo di viaggiare e di rapportarmi alle culture e alle persone diverse. 🙂

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panannablogdiviaggi Dicembre 28, 2018 - 9:19 pm

Sogno da tanto di andare in Marocco, spero che si realizzi anche per me! Io ho tanti ricordi di quand’ero piccola e credo moltissimo nel viaggio come scuola di vita.

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Silvia Dicembre 28, 2018 - 5:14 pm

Se non ci lasciassero qualcosa, sarebbe come non averli fatti. Da ogni viaggio imparo qualcosa di questa avventura chiamata vita. 🙂

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panannablogdiviaggi Dicembre 28, 2018 - 9:19 pm

Hai ragione Silvia, ogni viaggio è importante!

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Elisa Dicembre 28, 2018 - 6:25 pm

Il viaggio che mi ha cambiato la vita è stato quello in Belgio, per l’Erasmus.
Non volevo partire e fio all’ultimo ho pianto disperata – poi mi sono convinta anche grazie al supporto di amici e familiari – avevo paura, non so nemmeno io di cosa. Una volta partita, non sarei più tornata e da lì in poi ho continuato a viaggiare, ora non riesco a stare troppo tempo senza viaggiare, mi sembra che mi manchi il respiro se ogni tot non faccio una valigia per un posto nuovo 🙂 è proprio vero che non sono le persone a fare i viaggi, ma sono i viaggi che fanno le persone!

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panannablogdiviaggi Dicembre 28, 2018 - 9:20 pm

Mi trovi d’accordo con questo detto!

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Paola Dicembre 28, 2018 - 9:54 pm

Anche per me i viaggi sono un rito di passaggio: scoperta (di me stessa, di cosa posso fare da sola), di riflessione sulle scelte da prendere, ma anche l’inizio di un cambiamento come quando mi sono trasferita in UK senza la certezza di tornare (poi sono tornata, ma non era previsto!)

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panannablogdiviaggi Dicembre 29, 2018 - 9:21 pm

Un trasferimento è sempre un passo importante! Condivido la riflessione sul passaggio!

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Manu Dicembre 29, 2018 - 1:57 pm

Ogni viaggio ci cambia un pochino. Ci fanno crescere, migliorare, imparare. Poi alcuni creano un tale tsunami dentro di noi da cambiare e modificare tutte le nostre certezze. Non sempre capita ma quando succede è una bella fortuna. Buon anno amica virtuale spero che il nuovo anno ti regali tante altre emozioni di viaggio.

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panannablogdiviaggi Dicembre 29, 2018 - 10:06 pm

Grazie mille cara Manu! Buona fine e miglior inizio 🙂

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Simona Dicembre 29, 2018 - 5:01 pm

Tre viaggi uno più bello dell’altro, uno più significativo dell’altro. Sapevo della tua volta oltreoceano in California, ricordo bene quando lessi il tuo articolo in merito. Ma l’Ecuador è quello che mi ha colpito di più in assoluto. Quei viaggi che restano veramente impressi nella mente! E tu che nonostante la giovanissima età, avessi già capito quanta povertà ma anche quanta ricchezza ci fosse lontano da casa. Della Sardegna non parlo, ti dico solo che ti abbraccio forte e spero che il 2019 ce lo faccia scambiare dal vivo questo abbraccio finalmente! <3

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panannablogdiviaggi Dicembre 29, 2018 - 10:06 pm

Sarebbe un sogno che si avvera Simo!!! :*

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Pietrolley Dicembre 30, 2018 - 12:24 pm

Gli Stati Uniti sono il mio sogno, la costa occidentale la bramo da tempo.
Ora come ora non potrei permettermelo, ma in futuro (spero prima dei 40 anni :D) la vorrei fare assolutamente.
Vacanza insieme dopo due mesi di conoscenza? Wow! Beh come dici tu ha aiutato a consolidare il rapporto 🙂

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panannablogdiviaggi Dicembre 31, 2018 - 10:17 am

E siamo andati a convivere dopo quattro mesi 😉 Dopo 6 anni posso dire che ha funzionato!

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Sara Dicembre 30, 2018 - 5:00 pm

Ci sono diversi tipi di viaggi, non tutti cambiano la vita. Eppure tu ne hai tre. 🙂 Le tue riflessioni mi hanno toccata, specialmente quelle sull’Ecuador. Poche righe ma concise e ricche di significato. Grazie!

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panannablogdiviaggi Dicembre 31, 2018 - 10:54 am

Grazie a te Sara, sono felice che tu le abbia apprezzate!

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Falupe Dicembre 30, 2018 - 9:35 pm

Diversi sono stati i viaggi che mi hanno regalato forti emozioni e ciò che ho vissuto lo porterò sempre nella mente e nel cuore, come le tradizioni del Madagascar, i parchi sconfinati degli USA, gli animali del Kenya, la spiritualità dell’India, la grandiosità dei siti archeologici in Messico, la grandezza dell’Australia. Tutti i viaggi sono tuttavia importanti e riescono sempre ad emozionarti. Belle le esperienze che hai raccontato. Ti auguro uno strepitoso 2019 😉

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panannablogdiviaggi Dicembre 31, 2018 - 10:55 am

Direi che anche tu hai una bella carrellata di viaggi significativi! Che il vostro 2019 sia altrettanto meraviglioso!

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Raffi Dicembre 31, 2018 - 5:35 pm

Mentre leggevo il tuo post cercavo di far mente locale e scegliere uno dei viaggi fatti che mi ha cambiato la vita e non riuscirei a sceglierne solo tre. Anzi, devo dire che ho avuto la fortuna di fare molti viaggi e ognuno mi ha lasciato qualcosa di particolare che ha dato un corso diverso alla mia vita.

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panannablogdiviaggi Gennaio 1, 2019 - 5:10 pm

Sono d’accordo, hai avuto fortuna 🙂

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sandra chiappa Marzo 9, 2019 - 7:05 pm

Sarò un po’ banale ma il viaggio che mi ha cambiato la vita è stato quello in India, non tanto perchè ero partita per trovare me stessa o fare qualche ritiro spirituale, ma perchè mi sono ritrovata per la prima volta in un paese molto ma molto diverso dal mia, dove colori, odori e rumori mi hanno rapito il cuore.
Poi c’è l’ultimo viaggio che ho fatto, quello per venire in Irlanda, dando così il via alla mia vita da expat!

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panannablogdiviaggi Marzo 10, 2019 - 11:32 am

Direi che non è per nulla banale, pensa che non ho ancora l’India tra le mete da fare perché ho paura sia troppo “forte” per me. Poi la scelta di espatriare è davvero coraggiosa! Ho una sorella expat a Parigi per lavoro e ricordo bene le difficoltà, soprattutto all’inizio, quando nonostante il lavoro fighissimo voleva mollare tutto perché si sentiva sola.

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Elisa Aprile 5, 2019 - 6:55 pm

Ciao Anna,
i viaggi che hanno cambiato più la vita a me sono stati due penso, il primo a Zanzibar, molti anni fa, quando dopo un periodo un po’ difficile ho preso il mio primo aereo da sola. Di per sé non è stato un viaggio di chissà che tipo, ma partire con un biglietto singolo mi ha davvero cambiata.
E poi credo che l’altro sia stato in Vietnam l’anno scorso. Siamo tornati diversi, ridimensionati, grati per ciò che abbiamo e per essere nati dal lato fortunato del mondo.

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panannablogdiviaggi Aprile 7, 2019 - 12:24 pm

I viaggi nei paesi più poveri sono davvero sconvolgenti, immagino che il Vietnam sia stato di grande impatto!

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Veronica Agosto 31, 2019 - 9:26 am

Che bello leggere dei tuoi viaggi e le tue esperienze. Credo che ogni viaggio porti con sé qualcosa e ci lasci anche qualcosa che porteremo sempre con noi. Sono esperienze che segnano e ci permettono di scoprire lati di noi diversi ogni volta.

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panannablogdiviaggi Settembre 2, 2019 - 8:16 am

Grazie Veronica!

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Noemi Novembre 16, 2019 - 5:27 pm

Il viaggio che mi ha cambiato la vita che, pensa, è il titolo di un articolo del mi blog, è un viaggio non fisico ma affettivo, quello dell’adozione con mia figlia con cui poi ho fatto un altro viaggio che ci ha cambiato le vite: il giro del mondo

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panannablogdiviaggi Novembre 16, 2019 - 9:45 pm

Cara Noemi, ho letto proprio oggi con emozione un pezzettino della vostra storia!

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Francesca Novembre 19, 2019 - 9:53 pm

Per ora, mi sentirei di rispondere il viaggio a Lanzarote perché è stata la mia prima lunga esperienza di viaggio e vita in solitaria 🙂

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panannablogdiviaggi Novembre 20, 2019 - 4:47 pm

Immagino!

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